Nel rispondere a un post di una vecchia amica sull'annuncio del suo cambio di lavoro, riflettevo proprio sul tema dell'intraprendere oggi. In questa confusione economica, in questa "tristezza" dilagante, nella "recessione" più profonda, intraprendere sembra folle, ma non è così. Io sostengo che cercare nuove vie lavorative, è come nella vita vivere nel confronto e nella crescita personale, il parallelo persona-lavoro è attinente. Cambiare non è solo utile o consigliabile, è NECESSARIO, chi si ferma non mantiene, INDIETREGGIA, chi non osa non è vero che resta al sicuro, chi non esce dai limiti che si impone resta assuefatto, rimane vittima degli eventi, privo di vigile reattività resta passivo e succube degli inevitabili cambiamenti. PROPRIO IN MOMENTO IN CUI L'INCERTEZZA È MASSIMA, cambiare è NECESSARIO!!!!