La serra solare bioclimatica, chiamata anche serra solare o serra captante, è un sistema bioclimatico passivo che massimizza la captazione di energia solare per contribuire alla climatizzazione di un’abitazione. Un sistema di accumulo energetico che consente ai raggi solari di generare un aumento di calore e illuminazione naturale, veicolati poi all’interno dell’edificio, contribuendo a ridurre consumi, inquinamento e costi di energia. La serra bioclimatica è quindi una struttura esterna confinante e, sebbene annessa, non viene considerata nel calcolo volumetrico dell’abitazione: è un “vano tecnico” a tutti gli effetti, il cui involucro “riscaldante” è delimitato da una parete divisoria. 1 . Tipologie di serre bioclimatiche – Serra addossata: il vano vetrato è addossato all’edificio, con il quale condivide una delle quattro pareti da cui è composto. Il tetto adiacente all’abitazione è trasparente e inclinato. – Serra semi-incorporata: le pareti verticali o il tetto della serra vengono parzialmente incorporati nell’edificio 2 . Requisiti di una serra bioclimatica (dipendono molto dai regolamenti dei singoli Comuni) – E’ preferibilmente orientata a sud, sud-est o sud-ovest (con una tolleranza più o meno di 30°/40°) per favorire l’esposizione ai raggi solari per il maggior numero di ore. – La dimensione di una serra solare può essere del 15% della superficie dell’abitazione o, grazie a speciali permessi, può raggiungere il 30%. – Le pareti e il tetto devono essere realizzati in materiali vitrei ad alta efficienza, per favorire l’irraggiamento nei mesi freddi e, allo stesso tempo, limitare il surriscaldamento in estate. Sono consigliabili schermature e/o dispositivi mobili o rimovibili, per evitare il surriscaldamento estivo, così da ridurre almeno del 70% l’irradiazione solare in estate.
– Deve avere uno scambio termico con gli ambienti adiacenti tramite l’aria o il calore trasmesso dalle pareti; – I vetri della copertura e quelli perimetrali devono essere apribili per una superficie complessiva pari ad almeno un terzo dello sviluppo dell’involucro. Un’eventuale apertura manuale o motorizzata di una parte dei vetri superiori, fa defluire l’aria calda che si forma all’interno della serra, sostituendola con l’aria esterna. – Dev’essere schermabile dal sole durante la stagione calda con sistemi di ombreggiatura apribili. – Non deve essere progettata come locale abitativo permanente (cucina, bagno, ecc) pur essendo sfruttata per qualsiasi attività domestica (pranzo, TV, divano, bar, palestra, ecc) ; – Deve essere fatto un calcolo energetico in termini di riduzione di consumi energetici in inverno (la serra bioclimatica dovrebbe portare a una riduzione in bolletta del fabbisogno energetico invernale compreso tra il 10% e il 25%
La serra bioclimatica è uno spazio in più a servizio della casa, su può realizzare in deroga alla metratura e cubatura disponibile, è poco invasiva per il vicinato e consente per gli amanti dell'esterno un utilizzo continuo, freddo, caldo pioggia, vento, del proprio giardino o terrazzo.
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