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NON ESSERE SODDISFATTI DI UN’ACQUISTO E’ UNA VERA SCOCCIATURA, NELLA SCELTA LA SOLUZIONE.


La cucina cade a pezzi, il divano è logoro, la sedia traballa e non ti piace più ma non vuoi spendere tanto come per quella che è durata 20 anni? O, peggio ancora, li hai comprati da poco e hai fatto una pessima scelta?

Da chi comprare? Questa è la prima domanda, poi, cosa comprare per non avere una casa anonima, uguale a tutte le case che conosci, garantendoti delle buone scelte e soprattutto , senza spendere oltre al budget?

Ti piacerebbe rende lo spazio in cui stai con la tua famiglia ORIGINALE, più funzionale, ti piacerebbero per la nuova cucina dei piani d’appoggio ampi, uno spazio in cui consumare i pasti, un lavandino comodo, il piano cottura a induzione, una grande dispensa ?? Da chi puoi ricevere dei buoni consigli?

STATE ATTENTI A NON FARE GLI ERRORI PIÙ’ COMUNI! Nell'ambito della casa sbagliare può essere molo costoso e difficilmente risolvibile, CI VOGLIONO TANTE COMPETENZE. Credi di essere il miglio designer o di conoscere il negozio più economico?

L’errore più comune su TUTTI, quando si vuole rinnovare CASA, è accontentarsi della prima idea che viene in mente, il secondo, all'opposto, è cercare all'infinito la soluzione perfetta, il terzo è inseguire il richiamo dell’offerta più bassa. Non cercare l’affare o il prezzo più conveniente, non prima di scegliere! Per scegliere è necessario avere delle opzioni che vanno ricercate con una visione e una mentalità aperta.

Oggi Il “supermercato” dell’arredamento cattura una moltitudine di clienti e spesso incastra tra le sue spire chi ha fretta di scegliere, chi cerca tante proposte di un’unica fascia di prezzo e sfortunatamente impelaga anche clienti non adatti a scegliere il prezzo più basso in assoluto, rischia di impegolare anche te che invece hai un’aspettativa alta sul prodotto e che non cerchi il minore prezzo in assoluto ma che ricerchi il prezzo giusto in rapporto alle prestazioni. Ma la ricerca richiede tempo.

Il “supermercato” ti cerca col volantino, ti propone, mentre cerchi la scala pieghevole in alluminio il divano scontato, ti offre 200 cucine al prezzo più basso del mercato MA A TE NE SERVE UNA AL PREZZO PIÙ’ GIUSTO. Il supermercato intercetta il tuo bisogno o addirittura lo crea con la proposta inaspettata inducendoti al consumo MARGINALE. Il tuo negozio specializzato, SOTTO-CASA non strilla, sta li da decenni, CI DEVI ENTRARE APPOSTA, te lo devi ricordare, non ha l’insegna più luminosa anzi la sua insegna è pure un po’ arrugginita, negli anni ha perso un sacco di clienti finiti nelle spire del “supermercato”, e i bassi margini non gli consentono l’insegna nuova, ne la pubblicità giusta; il commerciante di zona vi incontra per strada un po' imbarazzati e insoddisfatti dell’ultimo acquisto d’arredo, gli confidi del tuo pessimo acquisto e lui sta li e ascolta – ma a quel prezzo comprava mille volte meglio da me – pensa tra se, ma non lo dice, perché ha rispetto del suo cliente, almeno quanto lo storico cliente ha considerazione nel suo lavoro, il cliente sa che il negozio sotto casa è quello che da sempre ha il mobile di prestigio o di qualità, quello che ha da sempre la buona idea fornita col “buon mobile” sa che RESTA la soluzione migliore! Ma distratto dai richiami del “supermercato” non se lo ricorda e poi: Ma quanto costa? Il cliente storico è quasi sicuro che costa di più il negozio specializzato, MA È PROPRIO COSI?

Facciamo insieme delle considerazioni, sul NEGOZIO DI ZONA / SPECIALIZZATO: primo se sta li da 30 anni una competenza e un motivo ci sarà, secondo se ha il prodotto di qualità sa meglio di altri come controllare il prezzo a quale compromesso scendere, quando c’è da abbassare il TOTALE , sa come farti spendere meno, sa consigliarti, SA A COSA FARTI RINUNCIARE PERCHÉ’ USA IL SUO TEMPO AD ASCOLTARTI, sa spiegarti e condividere con te le voci che formano il prezzo.

Il prezzo non è una questione di sconto, non è una questione di promozione, è sempre e solo una questione DI PRESTAZIONI e di materiali, di qualità dei componenti impiegati e di servizio, solo dopo aver fissato questi valori si potrà analizzare e confrontare il prezzo nel mercato, ma è sempre una cosa complessa capiamo perché:

- l’estetica; oggi il prodotto molto economico non è certo brutto, ma per ridurre il prezzo il prodotto molto economico rinuncia a requisiti essenziali, ci potrà capitare di vedere un mobile carino, che scimmiotta i requisiti formali del bel mobile, con i cassetti a chiusura ammortizzata o tipo legno o tipo laccato, tutto questo può confondere la nostra valutazione, anche una molletta delle BIC ammortizza ma dura! NON E’ COLPA NOSTRA CHE NON SAPPIAMO SCEGLIERE, il prodotto economico è fatto proprio per quello, per dare la sensazione di un prodotto alto spendente e per nascondere al meglio i limiti di una bassa o bassissima qualità ed infine stupire per il prezzo, CHE PERO’ NON E’ UN AFFARE HAI SOLO COMPRATO MENO COSE e spesso hai comprato le cose meno necessarie quindi il prodotto non dura.

- non abbiamo informazioni sufficienti per valutare la qualità, chi ci dice le cose necessarie che compongono l’oggetto? esempio pratico un divano è composto dal rivestimento esterno, - nei vari materiali con le varie prestazioni di resistenza alla luce, allo sfregamento, alla trazione ecc.; – al rivestimento interno – ormai in disuso ma era un componente importante, divideva l’imbottitura dal rivestimento riducendo la trazione tra i due strati e consentiva, sfoderando il divano , di rimanere con una “seconda fodera”; - dal molleggio – ormai sostituito dai poliuretani a differenti densità che troppo spesso, sfortunatamente, ne hanno solo una, media; - dai riempitivi – sfortunatamente appunto, troppo spesso monoblocco e raramente stratificati come dovrebbero; – dalla struttura interna di sostegno – dove dall'elasticità del legno, costoso da realizzare, si è passato al comune bubbolato in ferro saldato, con cui risparmiare è più semplice ed in entrambi i casi basta ridurre la sezione, del listello di legno o del tubolare e il peso del legno/ferro si riduce incidendo direttamente e sensibilmente sul costo di produzione, peccato che è come realizzare un solaio o una trave più sottile, a parità di peso impartito, la flessione è maggiore e la rottura più probabile, motivo per cui i divani economici si piegano o si rompono facilmente e durano belli dritti, molto poco. Quindi come valutare cosa comprare per raggiungere una qualità almeno sufficiente, come misurare le prestazioni in un oggetto?

- le misure delle prestazioni non sono totalmente esaustive ad esempio un frigo CLASSE A+++ può non consumare in assoluto meno di un CLASSE A perché la CLASSE DI CONSUMO o classe energetica del frigorifero è basata sull'indice di Efficienza Energetica EEI e fa riferimento a:

Consumo di energia elettrica

Consumo di energia in relazione al volume

Temperatura più bassa nei diversi scompartimenti in rapporto al volume utile interno;

quindi ad esempio non tiene conto dell’isolamento del frigo e della dispersione del freddo (cioè un frigo da 220 lt che consuma 450 kWh l’anno può stare in classe A+++ e un frigo doppio nelle dimensioni cioè 440 lt che consuma 630 kWh anno si potrà trovare nella stessa classe di consumo – in quanto il consumo è rapportato al volume interno - pur consumando molto di più; inoltre a parità di consumo, per attenere a parità di volume, la stessa temperatura, per gli stessi ripiani , potrebbe perdere il freddo più rapidamente e necessitare di altra energia per ripristinare la temperatura dissipata . Quindi nella scelta dovremmo considerare oltre alla classe di efficienza energetica anche il frigo con miglior isolamento, la nostra necessità di spazio interno al frigo, la comodità di un ripiano più largo, la necessità di un vano per le verdure in più perché il vano porta verdure, necessitando di una temperatura più alta e occupando più volume del ripiano, penalizza la classe di efficienza che si riferisce, come abbiamo detto, anche alle temperature dei diversi scomparti.

Ma se il prodotto in definitiva sembra bello, sembra di qualità e sembra avere prestazioni oggettivamente buone e INVECE E’ TOTALMENTE INADEGUATO ALLA FUNZIONE PER CUI LO STIAMO SOSTITUENDO chi ti salva dall'acquisto incauto? Chi può consigliarti avendo le COMPETENZE specifiche del settore?

Te che sei abituato al prodotto di qualità perché l’hai già acquistato o perché l’hai usato nella tua precedente casa, stai rischiando di acquistare un prodotto infinitamente peggiore di quello che vuoi sostituire solo perché stai correndo dietro allo sconto, all'affare e al prezzo di chi ti chiama con le sue campagne pubblicitarie.

Qual è la soluzione?

Per me la soluzione è sempre il rapporto personale, diretto, sul territorio, chi non strilla l’affare del secolo e mette la faccia nel proprio lavoro è sempre un fornitore affidabile, chi vive del suo lavoro si crea un’ambiente confortevole, esce e incontra i suoi clienti e vuole ricevere un sorriso, il negozio sotto casa è sempre la soluzione giusta, lui rischia più degli altri se ti consiglia male. Chi ha un negozio assortito di più marchi è sempre la soluzione giusta, non è costretto a convincerti su un unico prodotto, perché il “supermercato” a 1000 varianti dello stesso prodotto , con 4 fornitori espone 10.000 mq di arredamento. Chi vive del proprio lavoro da 30 anni sa sicuramente ascoltare le esigenze, consigliare al meglio , creare soddisfazione nell'acquirente, sa che quell'acquirente produce un sano passaparola e sa che sulla REPUTAZIONE SI FONDA IL SUO FUTURO. E’ sicuramente stimolato ad aggiornarsi ha UNA RETE AMPISSIMA DI FORNITORI STORICI è moderno e conosce bene il design perché di quello vive e conosce le soluzioni più confortevoli, più adatte alle tue esigenze attuali, perché il tempo ripropone soluzioni aggiornate ma simili ed è facile per UN ESPERTO attingere ad un bagaglio ampio di informazioni. Il negozio specializzato in arredamento non compete su nulla col “supermercato” nonostante gli ceda TROPPI CLIENTI STORICI, ma la scelta spetta a TE che devi confrontare e scegliere.

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