Mi trovavo nel negozio di scarpe più assortito del mondo, si ok sono scarpe tecniche, devono essere principalmente comode, adatte al mio piede, adatte all'attività per cui sono state disegnate, ma quelle più comode sono brutte o meglio non mi piacciono, mi piacciono molto di più quelle nere che, a detta dell'esercente, non sono adatte al mio piede e neanche all'attività che devo svolgere, quale scegliere? Di belle ne ho viste almeno 5 ma la più giusta non mi piace! E poi è la più giusta secondo il venditore, ma chi si fida?!
La scelta è una grande fatica!
Sempre più sono gli esercizi che per "accelerare" la scelta dei consumatori, studiano nei dettagli, il lay out del negozio, raggruppano le merci per tipologia, per tipo d'uso o per marchio; ormai è la scienza che studia "la proposta" all'interno di uno spazio espositivo e spesso è l'interdisciplinarità tra più scienze che regola il metodo espositivo delle grandi catene.
Molti esercenti per semplificare, limitano l'offerta. I primi nel settore casa a capire questo, sono stati i venditori "specializzati" di divani, cucine, camere da ragazzi; Limitando l'assortimento merceologico hanno potuto completare la proposta per estetica, quindi unica tipologia, poche varianti di colore per modello; scelto il modello che più si adatta al tuo stile (lo stile è unico per ognuno di noi nell'unità di tempo) la definizione dell'acquisto si limita a poche varianti di colore.
Ho visto questa tendenza spopolare anche nell'ambito del food, ristoranti mono tematici o con un menu di una pagina.
Scegliere in genere è proprio difficile ma quanto la posta in gioco è alta, diventa UNA SFIDA PER POCHI, come ovviare al problema?
Nell'ambito dell'immobiliare chi è riuscito a razionalizzare i criteri di individuazione e principalmente DI SELEZIONE E SCELTA dell'alloggio, ha spopolato su tutti! Prima chi maggiormente e nel modo migliore "pubblicava" gli annunci di vendita / acquisto IMMOBILIARE, aveva maggiori opportunità di successo, oggi non è più così OGGI VINCE CHI AIUTA A SCEGLIERE O AD INDIVIDUARE NELLA VASTA OFFERTA L'IMMOBILE CHE SODDISFA I CRITERI DI SCELTA.
Senza un metodo scientifico DI ANALISI l'unica possibilità di "scelta" è "rimanere folgorati a prima vista" durante la visita del nuovo alloggio; la maggior parte dei mie clienti riferiscono di essere rimasti colpiti subito appena entrati nella loro potenziale nuova casa, ma era "colpo di fulmine" o DISPERAZIONE.
Certo è probabile che visitando km e km quadrati di superfici abitative, centinaia di case di ogni forma e natura, ristrutturate, nuove o da ristrutturare, villette o appartamenti, in centro abitato o sperdute nella pace agreste, alla fine lo sfinimento si può manifestare come bagliore fulminante. E' probabile che la scelta sia l'effetto collaterale della "folgorazione", è probabile che non sia neanche una scelta, è probabile che sia la conseguenza subdola della DISPERAZIONE.
In questo scenario non sarà difficile, di li a poco, sentire nuovamente l'esigenza di CAMBIARE.
C'è un modo per scegliere con raziocinio, con oculatezza e senza immediati pentimenti?
Ve ne consiglio uno, è l'elaborato di una tecnica progettuale molto evoluta, LA META - PROGETTAZIONE, la tecnica per la quale non si progetta un processo ma si analizzano e definiscono le variati che lo costituiscono. In sintesi e applicato al quesito iniziale come procedere:
- PRIMO definisci le zone in cui vi piacerebbe abitare, elencate le pertinenze d'interesse (vicino ai genitori, vicino al centro storico, con attigui spazi di verde pubblico, servite da mezzi pubblici...) cerchiate in una cartina le zone che possono soddisfare i requisiti pertinenziali, escludete da queste quelle zone che, pur per mera antipatia, non volete considerare VERIFICATE, il primo passo è concluso avete scelto l'ambito in cui dovrà sorgere la vostra casa;
- SECONDO definite il numero di vani ideali o necessari;
-TERZO definisci il budget, quanto vuoi o puoi spendere e, assai importante, definisci i tempi con cui vuoi entrare in possesso della tua nuova casa (il fattore tempo spesso viene trascurato, ma la valutazione temporale può condizionare la definizione dell'offerta, la disponibilità dell'immobile, le modalità di pagamento - ad esempio l'erogazione del mutuo - di fatto l'attuabilità stessa della scelta. Questa coppia di valori scremeranno molta dell'offerta edilizia disponibile.
-QUARTO - definite la tipologia edilizia, appartamento o casa unifamiliare; ma anche palazzina, case a schiera, casa a patio, case a corte, bifamiliari, porzioni in villa, ecc. Definisci quanti più requisiti complementari possibili: come la presenza di terrazzi, di giardini, di balconi, di ascensori, di montacarichi, ecc. dai un valore e un ordine ai tuoi desiderata, questa RAZIONALIZZAZIONE sarà utile a rendere la scelta più consapevole.
CONCLUDENDO, maggiori saranno i requisiti che riesci a definire, più ordinato sarà l'elenco in ordine di priorità, più semplice sarà SCEGLIERE. Nella scelta si potrà e si dovrà rinunciare sicuramente a dei punti dell'elenco dei desiderata ma la rinuncia sarà supportata dalla consapevolezza e anche la scelta sarà più CONSAPEVOLE E RASSICURANTE. Spero di esservi stato d'aiuto resto in attesa delle vostre considerazioni, un saluto e a presto.
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